Ho la fortuna di conoscere personalmente la riseria Greppi ed il vercellese.
Risaie a perdita d’occhio uno spettacolo affascinante, se non fosse per gli insetti, ma il gracidio delle rane è insostituibile.
L’azienda agricola Greppi dal 1906 coltiva riso.
Di generazione in generazione hanno tramandato l’amore e la cura per questo prodotto, principe della terra vercellese.
Continuando a coltivare il riso con metodi tradizionali, come quelli dei nonni con grande rispetto per ambiente, lasciando fare all’esperienza e alla saggezza della natura stessa.
Per questo il riso dell’Azienda Agricola Greppi è da anni conosciuto per la sua elevata qualità, essendo il frutto di una attenta selezione durata decenni: Roma, Arborio, Ribe, Carnaroli, Ribe Parboiled: dalla Grangia Vercellese, culla del riso italiano, portano questo antico alimento sulle tavole di tutto il mondo, valorizzandone le sue caratteristiche trasformandolo direttamente nella loro Riseria, garantendolo in totale purezza nelle singole varietà, usando la tecnica tradizionale della sbramatura tra pietre. Questa antica lavorazione del riso permette di conservare il massimo valore nutritivo, esaltando il suo gusto, rendendolo nel contempo più resistente alla cottura.
Quindi mangiamo più riso e mangiamo quello italiano.
E voi state attenti alla provenienza dei prodotti che portate in tavola?
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