Ziti spezzati al ragù

Ziti spezzati con ragù di salsiccia

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Gli ziti, sono un piatto tipico della tradizione Napoletana, in pratica al meridione aveva il significato di “scapolo”, “donna nubile” e poi “fidanzato/-a”. Il nome deriva dall’espressione maccheroni della zita, un piatto tradizionalmente preparato dalla sposa (a Napoli chiamata Zita) per il pranzo di nozze.. spezzati, perché per poterli cuocere, era necessario spezzarli prima di calarli in pentola. Una variante molto usata dalle nostre parti è di aggiungere un pezzo di salsiccia al ragù “della domenica”, io ne ho fatto l’ingrediente principale visto che avevo a disposizione un’ottima salsiccia leggermente essiccata. Pochi gli ingredienti e solo tanta pazienza per la cottura che come ogni ragù richiede tempi lunghi. La scelta della pasta è caduta sulle candele, pasta lunga e forata che una volta spezzata a grandezza di ziti ha una caratteristica che per me è una cosa stupenda, i pezzettini di pasta che trovi alla fine nel sugo sul fondo del piatto e che ti permettono di fare la classica “scarpetta”.

Gli ingredienti per 4 persone

  • 400 gr. di candele
  • 500 gr. di salsiccia fresca da essiccare
  • 800 gr. di pomodori pelati
  • 1 bottiglia di pomodoro fatta in casa
  • Uno spicchio d’aglio
  • Sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE

  1. Mettere in una casseruola olio e aglio, appena soffrigge mettere le salsicce e farle soffriggere per 3-4 minuti, salare e pepare ed aggiungere il pomodoro, portarlo a bollore.
  2. Appena comincia a bollire abbassare la fiamma e lasciarlo sobbollire finché il sugo non si restringe.
  3. Controllare il sale.
  4. Appena il ragù sarà pronto, mettere una pentola capiente piena d’acqua sul fuoco, quando bolle, aggiungere il sale.
  5. Prendere la pasta (le candele) e spezzarli ad uno ad uno in un contenitore e calarle nell’acqua.
  6. Quando la pasta sarà cotta (al dente), tirarla fuori, condirla e servirla con una spolverata di ottimo caprino.

Buon appetito

Ziti al ragù napoletano

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