La pappardella, è una pasta che trova il giusto connubio con gli ingredienti poveri della tradizione contadina italiana, viene presentata con svariate tipologie di sughi, in particolare di cacciagione. Io in questa variante, o voluto aggiungere qualcosa di mio, come le cozze, ma in particolare ho voluto esaltare il gusto delle già famose nocciole IGP di Giffoni (SA),. L’Indicazione geografica protetta “Nocciola di Giffoni” si riferisce ad una delle varietà italiane più pregiate in assoluto: la Tonda di Giffoni.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- 500 gr. di pappardelle.
- 200 gr. di fave cotte.
- 200 gr. di cozze (da sgusciare).
- 100 gr. di speck.
- 100 gr. di nocciole di Giffoni
- Olio evo.100 gr. di
- Sale.
- Carote.
- Prezzemolo.
- Cipolla.
PREPARAZIONE
- In una padella larga, fate riscaldare l’olio ed aggiungere il trito di carote, prezzemolo e sedano.
- Fate imbiondire il tutto ed aggiungere le fave, metà delle cozze (fatte aprire in precedenza) senza guscio, all’occorrenza per continuare la cottura aggiungere l’acqua di apertura delle cozze filtrata.
- Fate cuocere per qualche minuto, spegnete il fuoco.
- Frullate il tutto e rimettetelo in padella.
- Nel frattempo mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua, portarla ad ebollizione, salare e calateci la pappardella.
- Quando sarà al dente, tiratela fuori è fatela continuare la cottura nella padella con il composto per 1 minuti, in modo che si amalgami il tutto.
- A cottura ultimata, aggiungere le nocciole tritate grossolanamente, impiattate con lo speck a listarelle croccante e le restanti cozze.
Naturalmente, questo piatto non è adatto a chi è allergico alle fave.