La polenta taragna è un mix di farina di mais e farina di grano saraceno è naturalmente priva di glutine, quindi adatta anche a celiaci.
Il termine “taragna” si riferisce al tarai o tarell che era un bastone di legno anticamente utilizzato per mescolare (“tarare”) le farine ed evitare che si attaccassero al paiolo di rame in cui tipicamente veniva cucinata.
L’ho assaggiata in Valle d’Aosta e me ne sono innamorata, tanto da farmene una scorta.
Ne ho fatto una versione ciambella condita con ragù di carne che vi racconterò nel prossimo post, bella anche da vedere.
INGREDIENTI
| – 300 gr di farina taragna |
| – 750 gr. di acqua |
| – Un cucchiaino di sale |
| – 50 gr. di burro |
| – 100 gr. di formaggio a piacere |
PREPARAZIONE
Prendete un tegame dai bordi alti e portate l’acqua ad ebollizione.
Salate e lasciate andare la fiamma a veloce, prima di unire la farina a pioggia, continuando a mescolare energicamente con la frusta per evitare la formazione di grumi.
Continuate a frustare fino a che la polenta non sarà ben cotta, vi ci vorranno un dieci/quindici minuti circa (sarà cotta quando si stacca dalla pentola).
È importante continuare a mescolare la polenta, altrimenti c’è il rischio che bruci, una volta cotta, abbassate il fuoco al minimo e unite il burro ed il formaggio.
Continuate a frustare per 2-3 minuti, fino a completo scioglimento anche di quest’ultimo nella polenta, a questo punto la vostra polenta taragna sarà pronta.
Ottima servita calda, ma anche servita fredda dopo avergli dato una forma.
Io ho versato la polenta in uno stampo da ciambella, fatta raffreddare, scapo voltata su un piatto da portata ed accompagnata ad un ragù di carne.
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