Alici fritte alla partenopea

Alici fritte

5
(1)

Le alici fritte sono un classico della cucina di mare partenopea, servita anche nel cuoppo, il tipico cono di carta paglia, come street food. Succulento e saporito, è un piatto molto semplice da realizzare e decisamente economico, le alici, infatti, sono il pesce povero per eccellenza ma, ricchissime di acidi grassi omega-3 e preziosi sali minerali, vanno mangiate spesso.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
– 1 kg. di alici fresche.
– 100 gr. di farina o.
– 100 gr. di semola di grano duro.
– 2 uova.
– 500 ml. di olio di semi di arachidi o evo.
– Sale q.b.
– 1 limone

PREPARAZIONE

Pulite le alici, avendo cura di rimuovere la testa e le interiora.

Lavate le alici sotto l’acqua corrente fredda e poi asciugatele con cura con un foglio di carta assorbente da cucina.

Miscelate le farine in una ciotola.

Passate le alici nella farina e, aiutandovi con un setaccio, rimuovete quella in eccesso, ora passatele nelle uova sbattute, con un po’ di sale.

Alici fritte alla napoletana

Fate scaldare abbondante olio di semi in una pentola, versate le alici nell’olio bollente e friggetene poche per volta.

Alici fritte alla napoletana

Quando le alici saranno ben dorate e fragranti, scolatele e fatele asciugare su fogli di carta paglia.

Alici fritte alla napoletana

Condite le alici fritte con un pizzico di sale e servitele ben calde con qualche spicchio di limone.

#alicifritte #alicifresche #alicifrittedorate #alici #pesceazzurro #sealife #seagood #seafoodlover #seafoodporn #goodvibes #foodporncampania #foodmovie #foodporn #foodlactocyfree #foodvegetarian #foodsano #foodlife #biologicoitaliano #biolife #greenlife #cuoppo #cuoppodipesce #cuoppodimare #cuoppoconstile #cuoppoconalici #fritturadipesce #fritturadialici #fritturasana #mangiarepesce #mangiareconpochieuro

Vota la mia ricetta

Clicca sulle stelle per valutare

Voto Medio 5 / 5. Conteggio voti: 1

Nessun voto finora! Sii il primo a votare questo post.

Ci dispiace che questo post non ti sia stato utile!

Cerchiamo di migliorare questo post!

Dicci come possiamo migliorare questo post?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *